Descrizione
Il caldo estivo e l’umidità stagnante sono i primi fattori che favoriscono la nascita delle zanzare.
La zanzara prolifera negli accumuli di acqua stagnante e non fa distinzione tra suolo pubblico e giardini privati. Per questo, oltre ai normali trattamenti effettuati dal comune su suolo pubblico è indispensabile la collaborazione dei cittadini.
Si richiama quindi l’Ordinanza N. 24/2023 (valida ogni anno dal 15 aprile al 31 ottobre) per la lotta alla zanzara nelle aree private.
Eccone in sintesi il contenuto:
A TUTTA LA CITTADINANZA:
- non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione dove possa raccogliersi acqua piovana (barattoli, pneumatici, rifiuti, materiale vario sparso);
- svuotare quotidianamente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua e, dove possibile, lavarlo o capovolgerlo (bacinelle, bidoni, secchi, annaffiatoi);
- coprire ermeticamente i contenitori d’acqua inamovibili (bidoni, cisterne);
A TUTTI I CONDOMINI E AI PROPRIETARI/GESTORI DI EDIFICI:
- trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili, e nelle aree esterne di pertinenza degli edifici con prodotto disinfestante larvicida in compressa già dal mese di giugno fino al mese di ottobre. La periodicità di trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta; il trattamento deve essere ripetuto dopo ogni pioggia di forte intensità (se il prodotto impiegato lo prevede);
- provvedere al taglio periodico dell’erba e al contenimento della vegetazione nelle aree verdi per evitare che possano occultare microfocolai;
- evitare l’accumulo di rifiuti di ogni genere in quanto possono dare luogo alla formazione di focolai larvali, evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza e tenere sgombri i cortili e le aree esterne e sterpi che ne possano celare la presenza;
ai proprietari o detentori, ovvero a coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dimesse:
- mantenere le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano celare il formarsi di raccolta d’acqua;
A CONSORZI, AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE E A CHIUNQUE DETENGA ANIMALI PER ALLEVAMENTO:
- curare il perfetto stato di efficienza di tutti gli impianti idrici allo scopo di evitare raccolte, anche temporanee di acqua stagnante;
- procedere autonomamente, dal mese di aprile al mese di ottobre, ad eseguire disinfestazioni periodiche dei focolai larvali;
AI RESPONSABILI DEI CANTIERI:
- eliminare le raccolte idriche temporanee e tutti i ristagni d’acqua occasionali;
- mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolte d’acqua stagnante;
- procedere alla disinfestazione larvicida periodica, dal mese di aprile al mese di ottobre, delle aree interessate dall’attività di cantiere, qualora siano presenti caditoie, pozzetti o accumuli d’acqua di qualsiasi natura;
AI DETENTORI, ANCHE TEMPORANEI DI PNEUMATICI O ASSIMILATI:
- conservare gli pneumatici in aree rigorosamente coperte o, in alternativa, disporli a pila o a piramide, vuotati di eventuale acqua, ricoprendoli con telo impermeabile fisso e teso, assicurandosi che non formi pieghe o cavità dove possa raccogliersi acqua piovana;
- eliminare o stoccare in luoghi chiusi gli pneumatici fuori uso e non più utilizzabili dopo averli vuotati da ogni contenuto di acqua;
- provvedere alla disinfestazione larvicida e/o adulticida, con cadenza quindicinale, dal mese di maggio al mese di ottobre, degli pneumatici non stoccati al coperto;
AI CONDUTTORI DI IMPIANTI DI GESTIONE RIFIUTI E ATTIVITA’ COME ROTTAMAZIONE, DEMOLIZIONE AUTO GIARDINI BOTANICI E ORTI URBANI:
- procedere ad una periodica disinfestazione larvicida, da effettuare tra giugno e ottobre, delle aree interessate da dette attività ;
- coprire ermeticamente tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua (bidoni, annaffiatoi, secchi, bacinelle ecc.);
- avere cura nell’evitare la formazione di ristagni d’acqua occasionali, comprese le pieghe di eventuali teloni di copertura, e provvedere alla loro eliminazione nel caso essi comunque abbiano a formarsi;
AI GESTORI/FREQUENTATORI DEI CIMITERI:
- eliminare le raccolte d’acqua nei sottovasi;
- tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli annaffiatoi o simili) dovranno essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia.
AGLI ORGANIZZATORI DI SAGRE/MANIFESTAZIONI:
- eseguire degli interventi adulticidi sulle aree verdi interessate almeno 24 ore prima dell’evento.
AL PERSONALE DI CUSTODIA DI TUTTE LE SCUOLE:
- provvedere alla vigilanza affinché non si costituiscano depositi d’acqua in contenitori esposti su finestre, collocati negli spazi verdi…;
PRECAUZIONI DA ADOTTARE NEGLI INTERVENTI LARVALI
Per gli interventi anti larvali è opportuno seguire scrupolosamente quanto riportato nell’etichetta sull’etichetta del prodotto ed applicare il larvicida impiegando guanti, avendo l’accortezza di usarlo solamente in focolai inamovibili (caditoie/tombini).
In generale nell’impiego di prodotti larvicidi non sono necessarie precauzioni in merito alla protezione di orti, animali domestici, chiusura di finestre e porte.
La violazione all’ordinanza comporterà l'irrogazione delle sanzioni previste ai sensi dell'art. 7Bis del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, che prevede per le violazioni alle ordinanze adottate dal sindaco sulla base di disposizioni di legge, ovvero di specifiche norme regolamentari, la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 500 euro.